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La stagione calcistica appena trascorsa ha posto all'attenzione del panorama calcistico internazionale un nome su tutti, quello di Mohamed Salah: nato a Basyoun, nel nord dell'Egitto, il 15 giugno 1992, Salah è fresco di una stagione fantastica disputata con la sua nuova squadra, il Liverpool, culminata con la finale di Champions League giocata a Kiev e con il quarto posto finale in Premier League. Proprio sul più bello però l'attaccante egiziano ha vissuto il dramma sportivo del grave infortunio alla spalla rimediato proprio a in finale contro il Real, che se non gli impedisce del tutto di partecipare a Russia 2018, di certo ne ha condizionato la preparazione e rischia di sminuirne il rendimento. Attaccante velocissimo e negli ultimi tempi migliorato in maniera impressionante tecnicamente e come capacità realizzativa, Salah comincia a giocare in patria nell'El Molakwoon, per poi passare in Svizzera al Basilea; lo vuole poi il Chelsea, ma con José Mourinho Salah trova poco spazio e va in prestito prima alla Fiorentina e poi alla Roma, dove disputa stagioni di ottimo livello. Nell'estate 2017 i giallorossi, dopo averlo riscattato, lo cedono al Liverpool per una cifra record di 42 milioni di sterline, e in riva al Mersey Mohamed Salah trova la sua definitiva consacrazione giocando una stagione da urlo con 44 gol in 52 partite ufficiali, tra cui le 2 sfide in semifinale di Champions proprio contro la sua ex squadra, la Roma. Salah diventa l'eroe nazionale anche con la maglia dell'Egitto, dove segna il rigore decisivo che qualifica la sua squadra a Russia 2018 e fa esplodere di gioia un intero paese: ora non resta che guarire del tutto la clavicola infortunata e scendere in campo, per continuare un sogno che potrebbe portare Mohamed Salah verso il Pallone d'oro 2018.