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Il nome di Blas Perez potrà non dire molto a qualche appassionato di calcio italiano disinteressato alle vicende pallonare di oltreoceano; sì, perché il calciatore panamense, il cui nome completo è Blas Antonio Miguel Perez Ortega, è uno dei pochissimi protagonisti a livello internazionale a non aver mai vissuto un'esperienza europea in carriera. Centravanti poderoso di 1,87 per 83 chili, nato a Panama il 13 marzo 1981, Blas Perez fa parte di quella nutrita schiera di ultra trentenni, più vicini agli "anta" che agli "enta", che ancora riescano ad essere protagonisti nello sport professionistico. Un vero giramondo del pallone, Blas Perez: giovanili in patria nella Dinamo de San Miguelito, nell'Estudiantes de Panama Football Club e nel Panama Viejo; Arabe Unido l'altra squadra professionistica in patria, poi nel Nacional in Uruguay. Da lì in poi è un continuo cambiare casacca per il bomber panamense: Envigado, Centauros, Deportivo Calì, Cucuta Deportivo, Hercules, in Messico con Tigres UANL e Pachuca, poi negli Emirati Arabi Uniti con l'Al Wasl, il San Luis, Leon e Indios. Nel 2012 il trasferimento negli Stati Uniti, a caccia di dollari e per dare una mano al sempre in crescita soccer a stelle e strisce, con la maglia di Dallas, dove ha segnato 36 reti in 97 partite; nel febbraio 2016 va ai Vancouver Whitecaps, meno di un anno dopo torna all'Arabe Unido dopo oltre 15 anni e poi in sequenza Blooming in Bolivia e Municipal in Guatemala. In nazionale ha sfondato il muro delle cento presenze, tenendo una media realizzativa altissima, più di un gol ogni 3 presenze: a 37 anni compiuti, Blas Perez vuole vivere il Mondiale di Russia 2018 da protagonista.