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Fulcro della linea mediana del Real Madrid, vincitore di 4 Champions League negli ultimi 5 anni, Luka Modric può vantare una tecnica, un tiro, un tocco di palla e una visione di gioco che ne fanno uno dei centrocampisti più forti a livello mondiale, nonché il punto di forza della nazionale croata. Nato a Zara, nella regione della Dalmazia che un tempo fu italiana, il 9 settembre 1985, Modric cresce nella squadra della sua città, ma già a sedici anni viene acquistato dal più importante club croato, la Dinamo Zagabria: da lì fa alcune esperienze in prestito, prima allo Zrinjski Mostar, dove viene nominato a soli 18 anni miglior giocatore del campionato bosniaco, poi all'Inter Zapresic, tornando nel 2005 alla Dinamo. Nei tre campionati successivi si afferma come una stella emergente e così nel 2008 Harry Redknapp investe ben 16,5 milioni di sterline per portarlo al Tottenham. Con la maglia degli Spurs gioca quattro stagioni, diventandone il leader del centrocampo, ma nel 2012 il Real Madrid bussa alla sua porta, con un'offerta che non si può rifiutare. Il club londinese prova fino in fondo a resistere, ma alla fine, complice la volontà del giocatore, è costretto a cedere, incassando comunque 33 milioni di sterline, il doppio di quanto speso quattro anni prima. In quel di Madrid, Modric ha lavorato con Mourinho, Ancelotti, Benitez e poi con Zidane negli ultimi 2 anni e mezzo: da subito è diventato un cardine della squadra capace nel 2104 di infrangere la maledizione della "decima" e di ripetersi nel 2016 a Milano, nel 2017 a Cardiff e pochi giorni fa a Kiev. Sposato con Vanja e padre di Ivan, Ema e Sofia, Luka Modric è nel pieno della sua maturità calcistica e, dopo aver vinto per 4 volte il trofeo più importante a livello di club, è pronto a fare grandi cose anche con la sua Croazia, mettendo tutta la fantasia calcistica di cui dispone al servizio degli attaccanti.