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Che brividi il 25 febbraio scorso, quando durante un match contro l'Olympique Marsiglia i tifosi di tutto il mondo hanno visto uno dei talenti più cristallini che ci siano in giro fratturarsi il piede, e correre il rischio di saltare anche i Mondiali di Russia 2018. Per fortuna sembra che il pericolo sia scongiurato, e che l'attaccante al momento in forze al Paris Saint Germain parteciperà alla manifestazione, con buona pace dei tifosi della nazionale verdeoro. Neymar Jr. è nato il 5 febbraio 1992 a Mogi das Cruzes e oramai da anni è considerato uno dei 3-4 calciatori più forti del mondo. Muove i suoi primi passi da calciatore, ancora bambino, nella Portuguesa Santista, ma è col Santos che si pone all'attenzione del mondo calcistico; nel 2013 il Barcellona vince il braccio di ferro con altre prestigiose squadre di club per portarlo in Europa, e con Messi e Alexis Sanchez prima, Luis Suarez dopo, forma un trio d'attacco a dir poco fenomenale. Con i Blaugrana vince tutto quello che si può vincere - tra i tanti trofei, 2 volte la Liga ed 1 volta la Champions League - e mette a segno 105 gol in 186 partite ufficiali, poi nell'estate del 2017 il clamoroso passaggio al Paris Saint Germain, con cui vince Ligue 1, Coppa di Lega di Francia e Coppa di Francia dando il proprio contributo con 28 reti in 30 partite giocate; al Santos il tabellino di Neymar recita 70 gol in 134 partite: numeri, insomma, che fanno paura. In Nazionale Neymar debutta a 18 anni e mezzo il 10 agosto 2010 e da quel momento saranno 54 gol in 84 presenze, tanto per non essere da meno rispetto ai ritmi espressi nei club. In Russia "O'Ney" e tutti i suoi compagni vanno per vincere i Mondiali per la sesta volta, riprendersi il trono del mondo che manca da Corea-Giappone 2002 e soprattutto cancellare l'1-7 subito quattro anni fa in casa per relegare quella partita con la Germania nel cassetto del peggiore degli incubi vissuti: ma sarà fondamentale il contributo di Neymar.