Top Player

Perché nella sua bacheca manca il pallone d'oro? Questa è la domanda che chiunque abbia seguito il calcio negli ultimi anni si pone, pensando ad Andres Iniesta. La riposta, probabilmente, è Fuentealbilla. Si tratta della cittadina di provincia di 2000 anime che ha dato i natali a questo schivo divo del pallone, che mai ha dimenticato le sue origini e mai ha avuto un gesto sopra le righe, nonostante la sua infinita saggezza calcistica glielo avrebbe consentito. Iniesta non ha forse il 'physique du role' del fuoriclasse, cosa che lo ha frenato nelle relazioni pubbliche e, di conseguenza, nella corsa ai più importanti premi individuali, più adatti agli uomini-copertina del calcio moderno. Don Andres muove i primi passi da calciatore nell'Albacete, che però gli sta molto stretto, infatti già nel 1996, a soli 12 anni, è il Barcellona a credere in lui, inserendolo tra le proprie, floride, squadre giovanili. Passeranno 6 anni prima che il centrocampista riesca ad approdare e debuttare in prima squadra. La svolta nella vita calcistica di Iniesta, tuttavia, arriva nell'estate del 2004, quando Rijkaard decide di affidargli le chiavi del centrocampo in coppia con Xavi, altro prodotto del vivaio blaugrana. La coppia funziona, il Barcellona inizia a macinare gioco e avversari grazie a questi due palleggiatori di centrocampo, in grado di nascondere la palla (abilità che frutterà ad Iniesta anche il soprannome di 'illusionista') e servire le punte in ogni momento. Nei tanti anni da titolare fisso, vincerà tutto (e più volte) col Barcellona. Il suo momento di maggior gloria, che gli regala un posto nella storia (non solo calcistica) spagnola, arriva proprio con la Nazionale: è sua la firma, nel secondo tempo supplementare, sul gol dell'1-0 contro l'Olanda in finale a Sudafrica 2010, che vale alle Furie Rosse il loro primo titolo mondiale, inserito in mezzo ai due trionfi europei del 2008 e 2012 in cui, manco a dirlo, Iniesta è grande protagonista. In Francia, Del Bosque si affiderà ancora a lui per cercare un fantastico tris continentale.