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Come tutti i bambini che crescono con la fortuna di un pezzo di prato e di qualche asse di legno a fare da porta non lontano da casa, richiamare il piccolo David dalla finestra per cena era per la madre un vero e proprio incubo: "David muoviti, è pronto!", "ancora cinque minuti, mamma!" Cinque minuti che poi, ça va sans dire, diventavano ore, la rabbia della mamma aumentava, me con essa, forse in misura più che proporzionale, il talento del piccolo David. Un metro e ottanta per settantadue chili di peso, giocatore eclettico che può ricoprire una moltitudine di ruoli, (dal difensore ventrale al centrale di centrocampo all'ala sinistra) David Alaba nasce terzino sinistro, ed in quel ruolo è maggiormente apprezzato per la sua potenza, la sua capacità di stare in campo e anche per le sue doti realizzative, che gli hanno permesso più di una volta di sbrogliare situazioni non poco intricate per la sua squadra. Nato nella capitale austriaca il 24 giugno 1992, David Alaba non fa nemmeno in tempo a terminare la trafila delle giovanili nell'Austria Vienna che su di lui piomba come un falco il Bayern Monaco, che lo porta in Baviera all'età di sedici anni. Dopo un anno con la seconda squadra, David Alaba esordisce nel calcio che conta, e da lì in poi la sua carriera è tutta un progresso continuo con la maglia del Bayern sulle spalle, con la parentesi del prestito all'Hoffenheim nella seconda parte della stagione 2010/2011. A distanza di pochi anni, il palmares di Alaba è già da spavento: cinque volte campione di Germania, quattro volte vincitore della Coppa nazionale, due Supercoppe di Germania. A livello internazionale, la Champions League della stagione 2012/2013 e le successive Supercoppa Europea e Coppa del Mondo per club. In nazionale David Alaba conta già quarantaquattro presenze e ben undici reti. David Alaba ha recentemente rinnovato il contratto con il Bayern Monaco fino al 2021: non sarà facile vedere il campione austriaco indossare un'altra maglia.